Viaggio in Israele del Patriarca ortodosso di Mosca
Una visita di rilevanza storica
Il Patriarca Kirill e Shimon Peres |
Dal 9 al 14 novembre ha avuto luogo la visita in Israele del Patriarca ortodosso di Mosca, Kirill. “A livello religioso, è la visita più importante che un capo di una Chiesa effettua in Israele, dopo la visita di Benedetto XVI nel 2009” – ha dichiarato il portavoce del ministero degli esteri israeliano, Ygal Palmor. In Israele vive un numero rilevante di cittadini provenienti dall’ex Unione sovietica.
Allo Yad Vashem sono state ricordate le vittime della Seconda Guerra Mondiale
Visitando il Museo della Memoria, il Patriarca Kirill ha invitato i popoli della Russia e di Israele a “ricordare la tragedia della Seconda guerra mondiale, pregare per le vittime della guerra e non dimenticare mai le lezioni della storia”. Il Patriarca ortodosso ha poi aggiunto: “Sono felice di sapere che qui vengono ricordati anche i nomi di quelli che si sacrificarono per salvare il popolo ebraico. Proprio in questo luogo vorrei ricordare i soldati dell’Armata Rossa che salvarono il mondo dalla peste nazista. Insieme ai sei milioni di ebrei vorrei ricordare anche 27 milioni di cittadini sovietici, tra cui anche degli ebrei, che a prezzo della loro vita difesero il mondo e l’Europa dal potere nazista”.
Il presidente di Israele, Shimon Peres, rivolgendosi al Patriarca ha detto che ricordando la Shoah gli israeliani ricordano con gratitudine anche il ruolo che la Russia ha svolto durante la Seconda guerra mondiale:“Insieme ai paesi alleati la Russia ha vinto la Seconda guerra mondiale, pagando il prezzo più alto: quasi 30 milioni di vite umane. E’ stata la Russia a sferrare il colpo decisivo alla Germania di Hitler, salvando il mondo dalla tragedia senza precedenti, e all’Armata Rossa noi porgiamo tutto il nostro rispetto”.
Gerusalemme – Yad Vashem Il Patriarca di Mosca Kirill e il Patriarca ortodosso di Gerusalemme Teofilo III rendono omaggio alle vittime della Seconda Guerra Mondiale |